Al posto degli amplificatori integrati, possedere un amplificatore di potenza separato ed un preamplificatore è considerata la situazione ideale per tutti gli audiofili ed appassionati audio più esigenti, ed è visto come il non-plus-ultra dell'hi-fi. Questi progetti offrono in genere un rendimento migliore di quanto possano fare gli amplificatori integrati. Un preamplificatore si collega alla sorgente (music server, DAC USB, lettore CD, ecc) ed è dotato di un controllo di volume e di un selettore della sorgente in ingresso. Alcuni modelli offrono diverse opzioni di connessione, quali ad esempio DIN o ingressi XLR Bilanciati, piuttosto che il tipico ingresso RCA sbilanciato.

I pre amplificatori non includono alcuna uscita per i diffusori e devono pertanto essere abbinati ad un amplificatore di potenza che si collegherà ai tuoi diffusori da scaffale o a diffusori da pavimento. Alcuni preamp includono una presa per cuffia. Questa connessione può essere utile se non si può investire in un apposito amplificatore per cuffie. Tutti i nostri prodotti sono disponibili con consegna espressa il giorno successivo, con corriere nazionale (escluse le isole, dove la consegna richiede 48/72 ore).

La ragione della separazione fisica del preamplificatore e dell'amplificatore di potenza è un concetto che vale per praticamente ogni prodotto hi-fi. Maggiori prestazioni sono praticamente sempre determinate dal possedere componenti separati il più possibile. Uno stadio phono separato, in genere, offre prestazioni migliori di uno presente all'interno di un amplificatore integrato, e la stessa logica si applica anche ai convertitori Dac, agli amplificatori per cuffie ed alla maggior parte degli altri componenti hi-fi. Una delle ragioni principali di questo fenomeno è la separazione delle alimentazioni. Gli alimentatori sono di solito descritti come "rumorosi", vibrano e risuonano e questo può causare interferenze indesiderate che possono avere effetti negativi sul segnale audio e, quindi, inficiare il suono hi-fi e la piacevolezza di ascolto dei tuoi dischi preferiti. Nei telai indipendenti di un preamplificatore e di un amplificatore di potenza, i loro rispettivi trasformatori sono anch'essi separati e isolati l'uno dall'altro, rendendo molto più facile mantenere la qualità del segnale evitando qualsiasi interferenza.

Alcuni produttori tendono a posizionare i trasformatori potenzialmente rumorosi il più possibile lontano dal percorso del segnale e degli altri circuiti sensibili presenti all'interno de pre amplificatore. Queste tecniche, nonché quella di variare le caratteristiche costruttive, la connettività interna e la qualità complessiva dell'assemblaggio, è ciò che distingue un modello di amplificatore da un altro, ed è il motivo per cui alcuni di questi costano molto più di altri. Una tecnica utilizzata spesso è quella di separare la sezione di alimentazione isolandola dai componenti più sensibili, in modo che le risonanze non passino attraverso il telaio.

Un concetto fondamentale nella progettazione del preamplificatore è quella di mantenere l'integrità del segnale. Questo per dire che il segnale del pre amplificatore prelevato dalla sorgente (lettore CD, giradischi, tuner, ecc.) deve rimanere intatto e incolore da controlli di tono, risonanze o filtri, e deve essere passato all'amplificatore di potenza come segnale inalterato. Sempre più produttori di apparecchi hi-fi e produttori high end di preamplificatori cercano di scoprire sempre nuove tecniche che possano migliorare la qualità del segnale. I preamplificatori di alta qualità cercano di essere costruiti internamente con la maggiore semplificazione possibile degli elementi, al fine di mantenere inalterata la qualità del segnale audio e la sua integrità originaria. La maggior parte dei progetti ricerca di ottenere un percorso del segnale che sia il più breve possibile, evitando di adottare cablaggi interni troppo lunghi che genererebbero interferenze ed effetti negativi di risonanza, di disturbi in radio-frequenza ed elettromagnetici.