Nonostante la popolarità di music server e lettori di rete e la rinascita del vinile, il CD regna ancora per molti come il Re delle sorgenti musicali, grazie alla affidabilità, alla qualità del suono ed alla dimensione compatta dei dischi. I lettori CD si sono evoluti e molti modelli sono dotati di funzionalità di streaming, integrano preamplificatori e/o DAC USB in grado di accettare connessioni da altre sorgenti digitali, anche se vendiamo anche lettori CD "puri", che sono progettati per riprodurre soltanto i CD Audio in modo eccezionale e niente di più.

Un lettore CD è costituito da due componenti chiave, una meccanica di trasporto e un DAC. La meccanica CD è il meccanismo che legge il disco tramite un laser e fornisce i dati digitali in cui la musica è contenuta. Questo è il punto in cui interviene il DAC. La parola DAC significa Convertitore Digitale-Analogico, e fa proprio questo; riceve l'audio digitale e lo converte in un segnale analogico, che è ciò che è necessario per la riproduzione e per riprodurre la musica. Entrambi i componenti, meccanica di trasporto CD e convertitore D/A, si differenziano per la qualità e, quindi, possono anche essere acquistati come componenti separati. I lettori CD sono dotati di un trasporto e di un DAC in una singola unità, eliminando la necessità di due dispositivi distinti, e svolgono dal punto di vista sonico, pertanto, le funzioni di due componenti.

La maggior parte dei lettori CD dispone di uscite digitali, in genere ottica e coassiale, che consentono di utilizzare l'unità come un trasporto e di connettere l'uscita digitale direttamente ad un DAC esterno. Questo consente di aggiornare il lettore CD in futuro, e di migliorare il suono complessivo agli utenti più esperti. Come nel caso dell'amplificazione, e di molti altri componenti hi-fi, l'uso di componenti separati e di telai distinti può avere un profondo effetto sulla qualità complessiva del suono. La separazione di alimentatori rumorosi dai delicati circuiti, può portare ad ottenere una maggiore fedeltà generale e qualità del suono, che è poi il motivo per cui meccaniche CD e DAC separati sono considerati la configurazione migliore dell'hi-fi, proprio come avere un amplificatore di potenza ed un preamplificatore separati. Un lettore CD spesso rappresenta un ottimo investimento, e non è necessariamente inferiore ad una soluzione composta da meccanica di trasporto e DAC separati. Infatti, a parità di prezzo, un lettore CD otterrà prestazioni migliori rispetto a due componenti separati di pari livello.

La qualità della meccanica di trasporto, sia che si tratti di un'unità autonoma o del trasporto di un CD player, può avere un effetto enorme sul suono generale del Compact Disc. Alcuni modelli di fascia superiore, utilizzano un caricamento manuale del disco, piuttosto che un caricamento a fessura (slot-in) o meccanizzata del vassoio del disco, cosa che elimina la necessità di impiegare ulteriori motori, ulteriori circuiti e generare potenzialmente rumore potenziale che potrebbe interferire con la qualità del suono ottenuto. Il controllo delle risonanze interne e la riduzione degli effetti di rifrazione del laser, assicurano una precisa lettura, che si traduce in una migliore qualità del suono.

Un lettore CD dispone anche di uscite analogiche RCA e/o XLR per il collegamento ad un preamplificatore o ad un amplificatore integrato. Come detto, alcuni modelli dispongono anche di uscite digitali, che consentono di collegare un DAC che a sua volta è collegato a un amplificatore tramite cavo RCA. Un buon cavo di qualità in grado di offrire anche un miglioramento del suono ottenibile, e può anche contribuire a modificare o regolare le caratteristiche tonali di tutto il sistema.